Fisco 2.0 al via, ecco cosa cambierà

Fisco 2.0 al via, ecco cosa cambierà
Domenica 29 Marzo 2015, 21:01 - Ultimo agg. 21:02
2 Minuti di Lettura
Parte l'era del fisco 2.0. Con l'obiettivo di semplificare il più possibile i rapporti tra contribuenti e amministrazione, gli adempimenti fiscali stanno andando via via «smaterializzandosi», sposando il digitale. La vera grande rivoluzione che coinvolgerà oltre 20 milioni di italiani partirà il 15 aprile con il debutto della dichiarazione precompilata, ma già da martedì scatterà l'obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni di utilizzare con le imprese fornitrici esclusivamente la fattura elettronica. Un primo fondamentale passo in attesa che lo stesso strumento sia poi esteso, con uno dei prossimi decreti delegati, anche ai rapporti tra privati.



Da qui a fine anno la Cgia stima, ricalcando i dati dell'Agenzia delle Entrate, che verranno emesse 50 milioni di fatture digitali, per un valore di 135 miliardi di euro. Verranno coinvolti 2 milioni di fornitori, incaricati di inviare le e-fatture a 21.840 pubbliche amministrazioni. Chi non rispetterà l'adempimento, sottolineano gli artigiani di Mestre, rischierà grosso: da dopodomani infatti nessun ente pubblico potrà più accettare o pagare semplici ricevute in forma cartacea. La novità, comunque, non è assoluta: l'obbligo è infatti già scattato lo scorso mese di giugno per i fornitori della pubblica amministrazione centrale, ovvero di ministeri, agenzie fiscali ed enti previdenziali.



Secondo i dati dell'Agenzia delle Entrate, la sperimentazione è stata finora particolarmente fruttuosa, visto che in nove mesi sono state emesse 2,7 milioni di fatture elettroniche, con uno scarto sostanzialmente limitato del 17%, dovuto in gran parte a «problemi facilmente risolvibili». Dopo Pasqua comincerà invece il conto alla rovescia per la dichiarazione dei redditi precompilata. Tutti gli ultimi ostacoli (a partire dalla definizione delle responsabilità e dell'assicurazione per gli intermediari) sembrano ormai superati e dal 15 aprile lavoratori dipendenti e pensionati potranno cominciare ad accedere online - direttamente o con l'aiuto di Caf e commercialisti - al 730 già parzialmente predisposto dalle Entrate.



Il primo passo necessario è quello di dotarsi del pin di Fisconline o dell'Inps per poter scaricare il proprio documento personale che, integrato o meno, potrà essere riconsegnato all'Agenzia a partire dal primo maggio e fino al 7 luglio.
Domani verranno intanto ufficializzate le dimissioni di Alessandra Poggiani dall'incarico di direttrice dell'Agenzia per l'Italia Digitale. Poggiani si candiderà alle elezioni regionali in Veneto in una lista civica a sostegno di Alessandra Moretti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA