Draghi: Bce pronta a nuove misure, ripresa modesta. Borse giù, Milano -4%

Draghi: Bce pronta a nuove misure, ripresa modesta. Borse giù, Milano -4%
Giovedì 2 Ottobre 2014, 15:23 - Ultimo agg. 17:41
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«Capisco i motivi della protesta» data «la debole situazione dell'economia italiana» ma se guardiamo al passato «la colpa della crisi non è della Bce: tre anni fa prima dell'intervento Bce il sistema finanziario era al collasso». Lo dice Mario Draghi: il metro per valutare se varare nuove misure saranno le aspettative d'inflazione.



La BCE darà il via agli acquisti di covered bond da metà ottobre e degli ABS nel quarto trimestre. Lo ha detto il presidente della BCE Mario Draghi intervendo a Napoli.




La Bce resta unanimemente pronta a ulteriori misure per risollevare l'inflazione ha detto il presidente della BCE nella conferenza stampa che segue la riunione del consiglio della banca centrale



«La Bce ha una previsione di crescita modesta. La Bce sta facendo la sua parte ma serve un contributo decisivo da parte dei governi e le riforme strutturali del lavoro e dei mercati dei prodotti devono «chiaramente accelerare».



I paesi dell'area euro «non dovrebbero vanificare i progressi già conseguiti ma procedere in linea con le regole del patto di stabilità e crescita» afferma il presidente dell Bce. Le misure prese tengono conto del fatto che le prospettive d'inflazione a medio e lungo termine sono peggiorate e «vediamo che i rischi sono aumentati». Lo ha detto il presidente della BCE Mario Draghi.



Nell'Eurozona è prevista una ripresa modesta e la Bce è pronta a nuove misure per sollevare l'inflazione. Lo ha detto a Napoli il presidente dell'istituto centrale Mario Draghi al termine della riunione che ha lasciato invariati i tassi allo 0,05%, che invita ancora i governi ad accelerare riforme del lavoro e le liberalizzazioni. «Abbiamo portato i tassi a zero ora è necessario che le banche trasferiscano queste condizioni alle imprese e famiglie», ha detto Draghi sottolineando che il metro per valutare se varare nuove misure saranno le aspettative d'inflazione.



Al vertice in corso momenti di tensione fra le forze dell'ordine e i manifestanti di "Block Bce" che protestano contro le politiche dell'Unione europea. Il clima si è fatto teso all'arrivo alla reggia di Napoli, quando gli agenti hanno bloccato un giovane che con una scala aveva tentato di scalarne il muro per appendere uno striscione. La polizia ha anche sparato con un idrante contro i manifestanti che hanno risposto lanciando oggetti.



«Capisco i motivi della protesta» data «la debole situazione dell'economia italiana» ma se guardiamo al passato «la colpa della crisi non è della Bce: tre anni fa prima dell'intervento Bce il sistema finanziario era al collasso», ha poi rilevato Draghi.



La ripresa è ancora un miraggio dunque per l'Eurozona. Il numero uno dell'Eurotower ha ricordato che è necessario “monitorare da vicino” i presupposti in base ai quali si prevede che il recupero dell'economia vada avanti, non nascondendo che la situazione rimane sbilanciata verso il ribasso della crescita. Draghi ha sottolineato che il Consiglio della Bce rimane orientato ad usare gli strumenti non convenzionali qualora lo ritenesse necessario, ma ha ancora una volta messo l'accento sul fatto che bisogna puntare sulle riforme strutturali che devono mirare allo slancio dell'economia.



Alla luce dello scontro sul rigore avvenuto tra la Francia e Bruxelles non poteva mancare un accenno di Draghi ai Paesi che “devono continuare a rispettare le regole del Patto di stabilita” anche se all'interno di queste esistono spazi di “flessibilità”, ha detto Draghi.



Per quanto riguarda l'inflazione dell'area euro, Draghi ha ribadito che questa resterà bassa nei prossimi mesi per poi iniziare a risalire la china progressiva nel 2015 e nel 2016. Tra i fattori di rischio di ulteriori ribassi dei prezzi al consumi, Draghi ha assicurato che il Consiglio vigilerà sulle ricadute della debolezza della crescita, sugli sviluppi di natura geopolitica e sugli effetti dei cambi dell'euro.



Per quanto riguarda invece gli acquisti di covered bond, Draghi ha assicurato che questi cominceranno a metà ottobre, così come l'acquisto di ABS. Queste misure “dovrebbero favorire la ripresa del credito all'economia”, ha sottolineato il prediente della Bce dichiarando che il “programma di acquisti durerà almeno due anni”.



Le Borse europee reagiscono male alle indicazioni del presidente della Bce.
L'indice d'area Stoxx 600 perde quasi un punto e mezzo. La maglia nera è di Milano: l'indice guida Ftse Mib crolla del 4%. Tra i paesi periferici male anche Madrid che perde l'1,84%, seguita da Parigi (-1,38%). Mentre, rispetto al resto dei listini, contengono le flessioni Londra (-0,62%) e Francoforte (-0,85%). Male soprattutto energia e bancari.
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