Al voto col Porcellum
ringraziando la Casta

Venerdì 7 Dicembre 2012, 09:46 - Ultimo agg. 8 Dicembre, 09:57
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Caro Direttore, sempre pi sconcia la politica italiana: l’ultimo disgustoso tassello si materializza nel nulla di fatto sulla legge elettorale, che condurr, nel 2013, il popolo italiano alle urne con il tanto bistrattato Porcelllum. Come se non bastasse , il tandem dei candidati premier sarà composto da due dinosauri della politica, ovvero la premiata ditta Bersani – Berlusconi, che da oltre vent’anni imperversa sul sistema politico italiano.



Nonostante la crisi economica, il governo tecnico, e i richiami all’unità nazionale per il bene comune, i nostri politici non sono stati in grado trovare un accordo che consentisse agli italiani di recarsi ai seggi con un nuovo sistema elettorale. Non ci resta che rilevare l’assoluta sterilità politica della nostra classe dirigente, benché sia concreto il rischio di ritrovarsi nel 2013 con un nuovo esecutivo instabile e incapace di essere rappresentativo della volontà popolare. Sono anni che sentiamo parlare di semi-presidenzialismo alla francese o di cancellierato alla tedesca.



Di tanto in tanto appare una bozza legislativa che puntualmente viene bocciata, non tanto per convinzione politica, ma solo per puerile dispetto al partito proponente. Prendiamo atto dell’incapacità dei nostri politici nel recuperare credibilità. Poco importa alla Casta, che attraverso i vitalizi d’oro non vedrà ridotto il proprio tenore di vita, in spregio al popolo italiano che si ritrova come sempre a doversi assumere tutti gli oneri della crisi economica in atto.



Fabrizio Vinci - MESSINA



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Caro Vinci, Porcellum o non Porcellum il modo in cui ci stiamo dirigendo precipitosamente alle elezioni è il peggiore. Per la convenienza di uno dei principali azionisti della maggioranza: il Berlusconi che ha votato convintamente tutti i provvedimenti dell’attuale governo tecnico (anche i più impopolari) e adesso preferisce andare al voto facendo finta di non averlo sostenuto.



Va però detto subito che il Cavaliere trova in Bersani un tacito quanto prezioso alleato, visto che il leader del Pd appena investito dal bagno popolare delle primarie e forte dei sondaggi è nelle condizioni ideali per affrontare le urne. In fin del conti, il Porcellum è utile ad entrambi perché è pensato per la vecchia logica delle coalizioni.



Sembra paradossale ma anche Grillo ha il suo tornaconto nella mancata macellazione del Porcellum, perché varie simulazioni dimostrano come questo sistema lo favorisca rispetto ad ipotesi alternative (compreso il proporzionale puro).



Ma chissà che lo sgambetto del Pdl non finisca per spazzar via gli ultimi dubbi di Monti a candidarsi, a quel punto il Porcellum diverrebbe indigesto agli altri commensali. Ma sarà troppo tardi.


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