Gustus a Napoli, giovedì inizia la kermesse enogastronomica

Una cassetta di salute
Una cassetta di salute
di Luciano Pignataro
Martedì 1 Dicembre 2015, 14:25 - Ultimo agg. 14:24
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La Mostra d’Oltremare si prepara a spalancare le porte su GUSTUS, l’expo dell’agroalimentare organizzato da Progecta. Da giovedì 3 a sabato 5 dicembre, tre giorni ricchi di convegni ed eventi faranno da corollario all’area espositiva che ospiterà il meglio delle produzioni italiane con le cinque filiere strategiche dell’agroalimentare italiano, da quella del vino a quella dell’olio, dall'ortofrutta alla zootecnica e quella del grano e della pasta.

Saranno presenti anche buyers della distribuzione organizzata e non organizzata, grossisti retail, distributori specializzati nel food service, cash&carry, aziende di import/export, rivenditori, agenti commerciali, enoteche, gastronomie, negozi specializzati e chef.

Non mancherà il pubblico dei visitatori perché, dopo il successo dell’esperienza della prima edizione di GUSTUS, il salone riproporrà l’area showcooking. Organizzato con la collaborazione di Schettino Cucine Professionali e Rational, il programma vedrà alternarsi fra i fornelli chef stellati e non,in un lungo show che durerà tre giorni. I maestri della cucina si esibiranno nella preparazione di ricette nuove e della tradizione.
Fra gli chef, amici vecchi e nuovi di GUSTUS, dalle stelle Michelin di Rosanna Marziale (Ristorante Le Colonne) a quelle di Salvatore Bianco (Ristorante Il Comandante dell’Hotel Romeo) e poi Simone Profeta (Chef Ristorante Tartufi che Passione), Luca Esposito (Ristorante La Taverna del Testardo), Melania Castagna (Cake Designer di Mela Dolce), Rosanna Fienga (Ristorante Francesco e Co), Carlo Spina (Ristorante Mangiafoglia), Alfonso Crisci (Taverna Vesuviana), Antonio Tubelli (Ristorante Timpani e Tempura), Francesco Fichera (Chef del Fuoco), Ignacio Hidemasa (Sushi Man Ristorante Jap-one), Peppe D’Addio (Ristorante Dolce Salato), Mario Loina e Piero Piengo.

«Abbiamo unito più traduzioni, quella napoletana legata ad Antonio Tubelli che lavora sulla strada della tradizione napoletana a quella di altri chef del territorio che operano in maniera più sofisticata – anticipa Fabrizio Schettino, direttore commerciale della Cucine Schettino - E poi avremo Ignacio Hidemasa, uno dei maggiori sushi man fra quelli che operano in Italia».

Comune denominatore delle creazioni di ogni chef sarà la tecnologia Rational che metterà d’accordo le diverse abilità dei cuochi senza tradire i principi della cucina tradizionale e semplice. «Il prodotto è il protagonista e il risultato deve essere sempre quello, la tecnologia Rational che cura alcuni aspetti fondamentali come il grado di precisione o di umidità, si rivelerà solo un grande aiuto per gli chef».
In un’epoca in cui le scuole di cucina, soprattutto quelle televisive, fanno tendenza, a GUSTUS è atteso un gran numero di appassionati, come già successo lo scorso anno. Lo spettacolo è assicurato.
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