Pummarola, i furbi del made in Italy

Pummarola, i furbi del made in Italy
di Luciano Pignataro
Venerdì 2 Ottobre 2015, 08:58 - Ultimo agg. 17:22
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Lo scenario è lo stesso della pizza come della mozzarella: categorie poco avezze a comprendere l’importanza della comunicazione. Un ritardo culturale che balza agli occhi proprio quando scatta l’emergenza: basti pensare alle polemiche prima del Pizza Village, oppure al fatto che da ben due mesi il Consorzio della Mozzarella è senza direttore.



Quanto ai conservieri, a parte comunicati e iniziative istituzionali, la situazione non cambia e così quando arriva una tempesta di queste proporzioni che mina le fondamenta del rapporto di fiducia non resta che affidarsi alla minaccia di querela e alla speranza che presto tutti si dimentichino dell’accaduto. Una debolezza usata come leva dall’inchiesta delle Iene: la trasformazione del concentrato di pomodoro può trarre in inganno i consumatori che intendono acquistare solo prodotti italiani, perché il concentrato importato dalla Cina (155mila tonnellate) e diluito in Italia può essere etichettato come prodotto italiano (il 25% resta da noi, il resto esportato). Ma forse andava ricordato anche che questo tipo di escamotage non può essere applicato per la passata di pomodoro.



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