Giugliano. 23enne cade nella piscina del Magic World: è gravissimo

Giugliano. 23enne cade nella piscina del Magic World: è gravissimo
di Cristina Liguori
Martedì 4 Agosto 2015, 13:16 - Ultimo agg. 18:59
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Un giovane napoletano, Davide Sgambati - di Pianura - di 23 anni è in gravissime condizioni dopo essere caduto nella piscina del parco acquatico «Magic World» di Giugliano. Sono intervenuti i carabinieri di Giugliano che stanno effettuando accertamenti e indagini.

Il giovane che è bagnino per una società esterna, e che quindi non è dipendente del Magic World, stava pulendo la piscina ed è caduto nella zona adiacente agli scivoli, che ora sono chiusi. Sgambati è stato trasportato all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli dove adesso è ricoverato. Con lui i parenti, gli amici, i compagni di lavoro che hanno assistito all'incidente. Insieme attendono lo scioglimento della prognosi da parte dei sanitari.

Secondo la prima ricostruzione il giovane di 23 anni si sarebbe tuffato in una piscina in cui il livello dell'acqua era basso, riportando fratture multiple al cranio. È ora ricoverato con prognosi riservata e in coma farmacologico nell'ospedale La Schiana di Pozzuoli.

Il tuffo è avvenuto, secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri, prima che la struttura aprisse al pubblico.

Davide ha perso subito i sensi e non si è più risvegliato. I colleghi di lavoro hanno poi allertato i sanitari. Sul posto sono giunti i medici dell’ospedale La Schiana di Pozzuoli. Lo staff ha tentato di tutto per rianimare il 23enne ma non ci è riuscito. Data la gravità della situazione i sanitari hanno quindi deciso di trasportarlo immediatamente al vicino nosocomio.

Sul posto sono giunti anche i carabinieri della Compagnia di Giugliano diretti dal capitano Francesco Piroddi. I militari stanno tentando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto ancora poco chiara. Sul posto hanno interrogato i bagnanti e i testimoni della tragedia avvenuta a bordo della vasca nella quale ci si tuffa dopo il percorso sugli scivoli. All’interno intanto è continuata l’attività anche se i dipendenti erano visibilmente sconvolti. L’accaduto ha però provocato la chiusura dell’ingresso agli scivoli per permettere ai carabinieri di effettuare tutti i rilievi del caso. Alcuni bagnanti però, noncuranti dell'accaduto, a causa della chiusura di parte dello stabilimento, hanno chiesto addirittura il rimborso del biglietto.

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