Abuso d'ufficio: chiesta condanna per l'ex sindaco di Pompei D'Alessio e la sua giunta

Abuso d'ufficio: chiesta condanna per l'ex sindaco di Pompei D'Alessio e la sua giunta
di Dario Sautto
Martedì 23 Settembre 2014, 15:18 - Ultimo agg. 15:52
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La Procura di Torre Annunziata ha chiesto la condanna per l'ex sindaco Claudio D'Alessio e l'intera giunta da lui guidata fino al 2009. Abuso d'ufficio e truffa aggravata sono le accuse mosse dalla pm Rossella Annunziata che, davanti al collegio della seconda sezione penale del tribunale Oplontino (presidente Maria Rosaria Aufieri), ha chiesto la condanna a un anno e otto mesi per l'ex primo cittadino di Pompei.



I fatti si riferiscono ai lavori di restyling di piazza Schettini, durante i quali sarebbe stato favorito il cognato dell'allora assessore Carmine Lo Sapio, proprietario di un chiosco bar risultato abusivo e mai sanato, e tuttora in attività. Per Lo Sapio e suo cognato Raffaele Matrone sono stati chiesti 2 anni di reclusione, 2 anni e mezzo per il responsabile unico del procedimento Andrea Nunziata, mentre per gli ex assessori Gerardo Conforti, Antonio Ebreo, Giovanni Fusco e Alberto Robetti sono stati chiesti 8 mesi di reclusione. Infine, per sopraggiunta prescrizione, è stato chiesto il non luogo a procedere per Gerardo Gallotta.