Napoli. Affari di droga dietro l'agguato alla capoclan di Ponticelli

Napoli. Affari di droga dietro l'agguato alla capoclan di Ponticelli
di Leandro Del Gaudio
Domenica 20 Luglio 2014, 09:59 - Ultimo agg. 14:44
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La droga, la gestione di una piazza di spaccio nei pressi del «lotto zero» di Ponticelli. Questioni di forniture, soldi che devono finire nelle tasche dei nuovi padroni del quartiere, o meglio, di quelli che provano ad imporre la propria egomonia. Eccolo il possibile movente dell'agguato consumato nei confronti di Anna De Luca Bossa, 38 anni, raggiunta da colpi di pistola la notte tra venerdì e sabato, a pochi metri da casa.

Agguato di camorra, consumato in via Merolla, nei pressi della Villa comunale di Ponticelli, chi spara lo fa per uccidere, non per ferire o lanciare avvertimenti: i colpi - almeno sette - l'hanno raggiunta ad entrambe le gambe, al bacino e a una spalla. Dinamica già vista da queste parti, a sparare un killer giunto in sella a uno scooter, con tanto di volto coperto dal casco. Gravi le condizioni della donna, ricoverata prima nella clinica Villa Betania, poi al Cardarelli, dove è tuttora in rianimazione.