Napoli. Sangue nella notte a Ponticelli: gravemente ferita donna del clan Bossa

Napoli. Sangue nella notte a Ponticelli: gravemente ferita donna del clan Bossa
Sabato 19 Luglio 2014, 09:47 - Ultimo agg. 17 Marzo, 06:31
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È stata trasferita in rianimazione dopo l' intervento per l' estrazione di due proiettili Anna De Luca Bossa, 38 anni, considerata l' attuale reggente dell' omonimo clan di Ponticelli, ferita in un agguato questa notte alla periferia orientale di Napoli. La donna è stata colpita da sei proiettili sparati poco prima dell' una da un sicario con il volto coperto da un casco giunto a bordo di uno scooter. I colpi l' hanno raggiunta ad entrambe le gambe, al bacino, e a una spalla. L' agguato è avvenuto in via Merola, nei pressi della Villa Comunale, dove Anna De Luca Bossa, che ha diversi precedenti penali, era insieme con alcuni conoscenti. Trasportata alla Clinica «Villa Betania», la donna è stata trasferita dopo l'alba al «Cardarelli». Secondo i medici non rischia la vita, ma le sue condizioni sono gravi. A terra, sul luogo dell' agguato, i carabinieri hanno trovato 7 bossoli calibro 7.65.

Ad Anna nel gennaio del 2013 uccisero il figlio, Antonio Minichini. di 19 anni, crivellato di colpi insieme ad un pregiudicato 20 enne, Gennaro Castaldi.

Anna De Luca Bossa è la figlia di Teresa De Luca Bossa, una delle poche donne detenute in regime di 41 bis. «Donna Teresa» è la madre del fondatore del clan, Antonio, detto «'o Sicco», che sta scontando l' ergastolo. Dopo l' arresto del figlio Teresa, convivente di Giuseppe Marfella, capo dell' omonimo clan di Pianura, aveva preso le redini dell' organizzazione camorristica, alleata dei Marfella nella lotta con i Lago di Pianura, e del cartello dell' «Alleanza di Secondigliano».

Il clan De Luca Bossa, nato da una scissione del clan Sarno, è radicato nelle case del «Lotto Zero» di Ponticelli, periferia orientale di Napoli, ed è opposto da tempo in una faida con i Sarno, che culminò nell' aprile 1998 con l' esplosione di una bomba, forse azionata da un telecomando, sull' auto sulla quale viaggiava Luigi Amitrano, 25 anni, nipote del boss Vincenzo Sarno. Negli ultimi tempi il clan De Luca Bossa starebbe cercando di riorganizzarsi approfittando dei vuoti aperti dagli arresti nelle file dei Sarno.

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