Lo sballo alcolico dei ragazzi, il bluff di controlli e sanzioni

Pochi controlli, poche sanzioni e nessuna chiusura. È questo il quadro che emerge dalle verifiche effettuate negli esercizi commerciali a tutela dei minori da parte dell’unità operativa della polizia municipale che si occupa del mondo giovanile in tutte le sue sfaccettature. Non solo di alcol. In due mesi sono stati 68 gli esercizi commerciali finiti nel mirino: 36 tra pub, bar, paninoteche e 32 attività, enoteche e supermercati. Ventitrè le sanzioni amministrative che oscillano tra i 250 e i mille euro e 15 le denunce alla magistratura per vendita di alcolici a minori al di sotto di 16 anni. Chiusure zero.

Possono sembrare pochi i controlli ma se si cerca un dato di confronto con gli anni precedenti non si trova o meglio si perde tra le varie violazioni di legge contestate in generale agli esercenti. Da qualche mese è partita una vera e propria campagna di verifiche che verrà intensificata proprio durante il periodo delle feste natalizie dove c’è una maggiore concentrazione di giovani per strada. Ma è la stessa legge che impedisce di agire in maniera più efficace.





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