Dopo l'allerta mondiale sui viaggi, diramata dagli Stati Uniti, a seguito degli attentati terroristici a Parigi, cresce la tensione tra i napoletani che proprio in questi giorni sono in partenza.
"Io ho notato che che la paura inizia a fare i suoi effetti" dichiara, all'esterno dell'aeroporto internazionale di Capodichino, un autista di pullman turistici. "Sembrano essere sempre di meno i passeggeri in questo periodo. Si avverte un senso di insicurezza e impotenza che secondo me sta bloccando centinaia di persone in tutto il mondo".
Non tutti, però, la pensano così. C'è anche chi - proprio in questi giorni - ha deciso di volare senza lasciarsi condizionare dai timori relativi a possibili attentati.
"Noi proveniamo da Londra", dicono alcuni ragazzi "e nella capitale inglese abbiamo visto che i controlli sono sempre scrupolosi. Certo il rischio c'è, ma dobbiamo continuare a vivere".