​Gino Paoli cittadino onorario di Napoli: «Passione sincera per la città»

​Gino Paoli cittadino onorario di Napoli: «Passione sincera per la città»
di Valerio Esca
Mercoledì 23 Luglio 2014, 08:39 - Ultimo agg. 08:43
3 Minuti di Lettura

Segui Il Mattino su Facebook, clicca qui



«Una lunga storia d'amore» quella che lega il cantautore Gino Paoli alla città di Napoli e che oggi alle 17 sarà coronata dal conferimento della cittadinanza onoraria. La giunta comunale, su proposta del sindaco Luigi de Magistris e dell'assessore alla Cultura Nino Daniele, ha approvato infatti una delibera per il conferimento della cittadinanza all'artista nato Monfalcone ma cresciuto a Genova. La cerimonia si svolgerà oggi pomeriggio a Palazzo San Giacomo, alla presenza del primo cittadino, dell'assessore Daniele e ovviamente di Gino Paoli. La laudatio sarà affidata al giornalista Carlo Franco.

Le motivazioni che hanno portato il Comune al conferimento della cittadinanza onoraria sono ben descritte nel provvedimento: «Ha manifestato, da sempre, il suo immenso affetto per la nostra città, a cui è legato profondamente - insieme a Monfalcone e Genova – quale autentico “luogo dell'anima”.

Il maestro Gino Paoli – si legge ancora nella delibera - può essere considerato un napoletano verace, per la sua passione musicale verso il dialetto della nostra città, verso i suoi musicisti più noti con i quali ha intensamente collaborato, ma anche verso le, cosiddette “nuove realtà” musicali che fanno di Napoli una fucina inesauribile, sempre in grande fermento creativo. Paoli ama scrivere e cantare in un dialetto che sente suo, scegliendo solo e sempre musicisti partenopei, senza rinunciare, naturalmente ai suoi ideali genovesi, con al fianco gli indimenticati Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Umberto Bindi e Fabrizio De Andrè».

Inoltre Gino Paoli, attuale presidente della Siae, ha deciso di stanziare fondi necessari per dar vita ad un'orchestra sinfonica dei Quartieri Spagnoli, fornendo «una straordinaria opportunità di crescita culturale e professionale a circa quaranta ragazzi di un territorio particolarmente difficile della nostra città», come evidenziato anche nell'atto che porta in calce le firme del sindaco, del capo di Gabinetto Attilio Auricchio e del dirigente del servizio cerimoniale Umberto Zoccoli. «Si tratta – fanno sapere dal Comune - di un progetto encomiabile nel quale Gino Paoli ha fermamente creduto e sostenuto con impegno e passione, dando la possibilità a tanti giovani, attraverso la musica, di costruire un futuro». La cittadinanza onoraria tende a «rinsaldare ufficialmente i legami di profondo affetto ed amicizia tra Napoli e Paoli».

Oltre i tecnicismi della delibera, a parlare con la pancia e con il cuore è Daniele: «Si tratta di un legame molto antico e profondo che vogliamo così consolidare. Gino Paoli è un grande e sincero amico che, attraverso le sue responsabilità attuali, ci sta dando un aiuto prezioso anche per i ragazzi napoletani. Ovviamente è anche un modo per riconoscere la grande e straordinaria personalità dell'artista poliedrico che è Paoli. Ci sembrava bello e doveroso legarlo sempre di più e indissolubilmente a Napoli».

Leggi Il Mattino per tre mesi a soli 9.99€ - Clicca qui per la PROMO