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NAPOLI - Rosario Pariante, collaboratore di giustizia, offre una conferma investigativa: la faida di Scampia, la guerra dei sessanta morti in pochi mesi, è nata in Tribunale. Fu decisa in aula nel corso di un processo al clan Di Lauro, grazie a un incrocio di sguardi e a messaggi convenzionali. Più o meno la stessa storia raccontata da Vincenzo Sarno: «Grazie al labiale, alla mimica, riuscivo a dare ordini di morte, mentre ero in aula a sostenere processi da imputato». Vicende criminali che si intrecciano, come quella ricostruita ieri mattina dal boss Rosario Pariante, uno che ha deciso di collaborare con la giustizia dopo venti anni di militanza criminale ai vertici del narcotraffico.
«Scampia, così in tribunale davamo gli ordini di morte»
di Leandro Del Gaudio
Martedì 30 Settembre 2014, 09:32
- Ultimo agg.
2 Ottobre, 13:23
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