«Prima» e partita al San Paolo il giorno in cui si rischia il tilt

«Prima» e partita al San Paolo il giorno in cui si rischia il tilt
di Giuseppe Crimaldi
Domenica 13 Dicembre 2015, 11:08 - Ultimo agg. 11:31
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Il giorno del San Carlo e di Sergio Mattarella. La seconda domenica di dicembre coincide con la serata della prima della stagione lirica del Massimo napoletano e con il ritorno del capo dello Stato in città, a sole tre settimane dall'ultima visita - era il 20 novembre - in occasione dell'apertura dell'anno accademico all'Università Suor Orsola Benincasa.

Tra misure di sicurezza particolari e una fitta serie di appuntamenti che si accavalleranno, quella di oggi sarà una giornata campale che terrà impegnate sin dalle prime ore della mattina fino a tarda sera le forze dell'ordine e la polizia municipale in un vero e proprio tour de force. Il presidente della Repubblica è giunto a Napoli ieri pomeriggio direttamente da Palermo.

Sbarcato all'aeroporto militare di Capodichino da un aereo di Stato, ha raggiunto Villa Rosebery, dove ha trascorso la notte. Oggi a Posillipo lo raggiungerà la figlia Laura. In mattinata Mattarella dovrebbe recarsi a messa, e non è escluso che voglia concedersi anche una passeggiata tra le zone del lungomare e di piazza Trieste e Trento.

Alle 20,15 entrerà al San Carlo per assistere, dal palco reale, alla prima della "Carmen" di Bizet diretta dal maestro Zubin Mehta nel nuovo allestimento firmato dal regista svizzero Daniele Finzi Pasca. In teatro ci saranno anche il presidente della Corte Costituzionale Alessandro Criscuolo, il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, l'ex ministro Guardasigilli Paola Severino, il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini, oltre naturalmente a tante altre personalità del mondo delle istituzioni, della politica e della cultura.

Al termine dell'opera è prevista una cena "gran gourmet" all'insegna della napoletanità preparata da Pietro Parisi, lo chef «contadino» di Palma Campania cui potranno accedere abbonati e semplici possessori del biglietto pagando un ticket. Non è la prima volta di un Presidente alle inaugurazioni di stagione del lirico napoletano (Giorgio Napolitano, per esempio, era di casa in teatro anche prima dell'incarico al Quirinale).


Ma anche per Mattarella non sarà la prima volta: il capo dello Stato torna nel più importante teatro cittadino dove aveva già presenziato, lo scoso 28 settembre, all'anteprima napoletana del docufilm «Il senso del Mattino», realizzato dal Giffoni Film Festival, che racconta Napoli attraverso il «suo» giornale.

Fino a tarda sera in Questura si è lavorato per organizzare la giornata del Presidente a Napoli. Ogni visita del capo dello Stato richiede cura e preparazione particolari, tanto più in queste che restano giornate segnate dalle preoccupazioni legate agli allarmi terroristici. In realtà quella che si apre oggi sarà una domenica veramente particolare per i napoletani.

Una serie di concomitanze e appuntamenti già fissati da tempo richiederanno un impegno particolare alle forze dell'ordine dispiegate sul territorio. Saranno 450 gli agenti della Municipale impiegati da mattina a sera: alle 9 inizia infatti la "Maratona di Babbo Natale", che bloccherà le principali strade comprese tra i quartieri di Chiaia e San Ferdinando.

Nel pomeriggio al San Paolo c'è la partita Napoli-Roma (ai tifosi giallorossi è stata impedita la trasferta per motivi di ordine pubblico). Non ci saranno invece "zone rosse" e tantomeno interdizioni al traffico veicolare privato in occasione della prima al San Carlo. Dalle 20 alle 20,15, solo per consentire l'arrivo del corteo quirinalizio al teatro, verrà fermata la circolazione.

Va anche segnalato che proprio in coincidenza con l'inizio della "Carmen" in piazza del Plebiscito è previsto l'inizio di un altro concerto musicale. Una giornata campale, insomma: tanto più se si pensa che ieri sera poliziotti, carabinieri e vigili urbani sono stati impegnati in occasione dell'apertura della porta santa al Duomo nell'ambito delle manifestazioni giubilari napoletane; e che poi si è dovuto garantire un capillare presidio del territorio di tutto il centro storico in concomitanza della "Notte bianca dell'arte", che è andata avanti fino alle tre della notte.

Il piano per la sicurezza varato da Prefettura e Questura in occasione della visita di Mattarella e della sua partecipazione alla prima del San Carlo prevede l'impiego di centinaia di uomini.
Mobilitati anche gli esperti degli artificieri e delle unità cinofile di polizia e carabinieri. E non mancherà ovviamente - anche se si tratterà di una presenza invisibile e discreta - anche la presenza dei tiratori scelti sui tetti. Terminata la rappresentazione teatrale, Sergio Mattarella e la figlia faranno ritorno a Posillipo, a Villa Rosebery. La partenza alla volta di Roma è prevista per domani mattina.