Napoli. Bilancio Anm in alto mare: rischio caos, caccia a un direttore generale

Napoli. Bilancio Anm in alto mare: rischio caos, caccia a un direttore generale
di Elena Romanazzi
Venerdì 24 Ottobre 2014, 08:46 - Ultimo agg. 09:02
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Napoli - Due mesi di ossigeno. Senza intoppi e con il servizio garantito. Sessanta giorni, o poco più a voler essere ottimisti. Il che non significa che l’Anm chiuderà ma certo sarà sempre più in affanno. I conti non tornano. O meglio andrebbero anche bene - con le dovute cautele - se la Regione avesse pagato il dovuto. In soldoni si tratta di 20 milioni di euro ed altri 8,5 milioni di euro per piazza Garibaldi, il prolungamento e l’apertura della stazione non pagata.



Un bel guaio. Per una azienda, l’holding dei trasporti, che unisce Metronapoli, Anm e Napolipark, che vive e sopravvive prevalentemente grazie ai finanziamenti. Dal Comune sono arrivati un parte degli arretrati: settanta milioni di euro giunti in diverse trance, compresi anche una parte di risorse per il 2013. Fondi fondamentali, ma non bastano.



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