Anna, niente scuola: un’interrogazione in Parlamento

Anna, niente scuola: un’interrogazione in Parlamento
Lunedì 14 Dicembre 2015, 16:59 - Ultimo agg. 26 Novembre, 10:26
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Finisce all’attenzione del Parlamento la storia di Anna Ciarlone, la bimba disabile di Napoli che per due anni non è andata a scuola a causa delle carenze nei servizi denunciate dai genitori, che sono ricorsi anche alla magistratura.

«Sulla triste vicenda presenterò un’interrogazione in Senato, in quanto lo Stato deve garantire che in tutte le scuole del Paese non manchino le figure per l’assistenza all’igiene e la somministrazione di farmaci per gli alunni che ne abbiano necessità». Ad annunciarlo è Laura Bignami (Movimento X), che aggiunge: «In mancanza di queste figure anche il preside, se necessario, si assuma le proprie responsabilità e provveda personalmente a garantire i diritti dei ragazzi disabili».

Bignami lancia un appello: «Non possiamo permettere che nel 2015 si verifichino situazioni gravi come quella della piccola Anna e che il settore dell’istruzione continui ad essere tra i più penalizzati dai tagli del governo». E ricorda: «Avevo presentato un emendamento alla legge di stabilità per garantire, anche per il 2016, un contributo alle province e alle città metropolitane da destinare ai servizi per l’assistenza, per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap delle scuole superiori, ma il governo si è mostrato sordo dinanzi a queste istanze: speriamo possa accoglierle alla Camera».

m.p.