Predatori di arte sacra in azione: rubate due statue in una storica chiesetta a Frattamaggiore

Predatori d’arte sacra in azione. Rubate dalla cappella di San Giovanni Battista a Frattamaggiore due statue che rappresentavano sfingi alate. Sostenevano la mensa dell’altare. Il furto è stato scopeto l’altra mattina, ma non sia sa quando è stato messo a segno, visto che la piccola chiesa, in via Genoino, conosciuta come cappella di San Giovanniello, è frequentata solo in alcune festività. La piccola chiesa, che si trova nel cuore del centro storico, è stata eretta nel 1487 per volontà di una famiglia nobile frattese, mentre i fondi vennero venduti nel 1866. Un quadro, abbastanza datato, campeggia sull’altare e raffigura San Giovanni Battista, dietro c’era un affresco con le immagini di Cristo crocifisso, la Madonna e San Giovanni. La cappella è molto amata dai frattesi. A dare notizia del furto l’istituto di studi atellani, con il presidente Franco Montanaro, che lancia l’allarme per la vigilanza sulle altre strutture storiche cittadine.