Asl, aspettano la proroga, arriva il licenziamento: «Serviamo ma ci mandano via lo stesso»

Operatori socio sanitari Epm in attesa di risposte dall'Asl Na2 Nord
Operatori socio sanitari Epm in attesa di risposte dall'Asl Na2 Nord
di Elisabetta Froncillo
Venerdì 3 Luglio 2015, 10:13 - Ultimo agg. 13:45
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Chiedono verità e giustizia gli operatori socio sanitari (Oss) della Epm, in servizio fino al 30 giugno presso l'ospedale Santa Maria delle Grazie, licenziati dall'Asl Na2 Nord. Sono in nove e protestano da ieri davanti alla sede della direzione generale a Monterusciello, a Pozzuoli, in attesa di una risposta che faccia sperare in un ritorno al lavoro.



L'Asl si avvale del loro servizio in esterno dall'aprile del 2014 per far fronte alla carenza di organico. Nell'ultimo anno sono già due le proroghe di contratto arrivate. L'ultima gli operatori l'aspettavano per il 30 giugno scorso, giorno di scadenza di contratto, quando invece è stato comunicato loro il mancato rinnovo dell’appalto.



Nessuno di loro si aspettava un provvedimento simile, considerando la necessità del loro lavoro, chiesto più volte anche con turni straordinari. La motivazione, che dovrebbe essere ufficializzata nel corso di questa mattina dalla direzione generale, sarebbe racchiusa in un discorso di taglio di spesa. Al posto degli operatori della Epm dovrebbero arrivare colleghi della Gesco, impiegati in una struttura psichiatrica sanitaria dell'Asl ad Ischia, chiusa nei giorni scorsi, il cui contratto scadrà nel 2018. Risparmio in termini economici e riorganizzazione delle risorse umane già in capitolato.



Per gli Oss dell'Epm si tratta di «una soluzione iniqua, soprattutto considerando che ad Ischia sono in quattro a lavorare e a Pozzuoli ne servono almeno nove». Restano in attesa di un nuovo incontro con i responsabili della struttura.