Castellamamre. Tentata aggressione di un clochard in pieno centro, fermato minorenne

Castellamamre. Tentata aggressione di un clochard in pieno centro, fermato minorenne
di Francesco Ferrigno
Mercoledì 28 Gennaio 2015, 00:57 - Ultimo agg. 08:41
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CASTELLAMMARE DI STABIA. Un gruppo di giovanissimi tenta di aggredire un clochard in pieno centro: fermato dalla polizia un presunto componente della baby gang che ha creato scompiglio in città nelle ultime ore.



L’episodio ha avuto luogo nel pomeriggio di martedì in via Catello Fusco dove da diversi giorni trova rifugio un senzatetto. Stando alle prime ricostruzioni la banda di ragazzi avrebbe cercato di aggredire con delle spranghe il clochard ma in difesa di quest’ultimo sarebbe intervenuto un commerciante il cui negozio sarebbe stato poi oggetto di una sassaiola da parte di uno dei membri del gruppo.



Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Ps di Castellammare, agli ordini del primo dirigente Pasquale De Lorenzo e del vicequestore Daria Alfieri, che hanno ricostruito l’intera vicenda. Come già accennato, un ragazzino di 12 anni, non imputabile, è stato identificato ed affidato alla madre. La polizia di stato ha inoltre informato dell’accaduto la Procura per i Minorenni di Napoli. Bisogna sottolineare da diversi giorni i poliziotti erano sulle tracce di una banda di giovanissimi dopo aver ricevuto numerose segnalazioni in merito ad aggressioni, lanci di sassi nei negozi, lanci di arance su passanti ed automobili.

Il caso del senzatetto è ormai sulla bocca di tutti in città, e le autorità in queste ore stanno approfondendo la questione predisponendo maggiori controlli nelle strade. Sabato scorso i poliziotti si sono diretti in centro dopo aver ricevuto una segnalazione anonima riguardante un episodio che si stava consumando in via Catello Fusco.



Agli agenti era stato riferito che un gruppo di teppisti stava prendendo di mira con un lancio di pietre un senzatetto. Giunti sul posto, però, gli agenti non hanno trovato né l’uomo né i ragazzini. Il clochard il giorno dopo si è rifatto vivo in via Fusco. Si tratterebbe di Vit Skrabalek, originario della Repubblica Ceca, per il quale si è scatenata una vera e propria gara di solidarietà in rete. Due notti fa il clochard è stato anche accompagnato al pronto soccorso per una serie di controlli ed oggi dovrebbe essere preso in carico dalla Caritas cittadina. Sui social network è partita una mobilitazione da parte di cittadini che hanno inondato la casella di posta elettronica del sindaco Nicola Cuomo. «Caro sindaco, quello che sta accadendo nella sua e nella nostra città – scrivono gli internauti – è qualcosa di scandaloso e nessuno sta agendo nella maniera opportuna. Una baby gang da giorni terrorizza passanti per le vie del centro – si legge ancora nel messaggio inviato al sindaco – ed ha picchiato, come immagino ben saprà, minacciandolo di morte, un povero clochard che dorme da un po’ a via Catello Fusco».



L’amministrazione comunale, intanto, dal canto suo ha annunciato sul fronte sicurezza l’imminente attivazione del nuovo sistema di videosorveglianza cittadina. Nelle ultime ore sono stati effettuati i collaudi ed è stata controllata tutta la documentazione in merito all’impianto. A questo punto si attende solamente il via libera dalla Prefettura di Napoli per l’inaugurazione.