Campania, il 38 per cento dei bambini è obeso: quasi il doppio della media nazionale

Campania, il 38 per cento dei bambini è obeso: quasi il doppio della media nazionale
Sabato 22 Novembre 2014, 12:35 - Ultimo agg. 12:51
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In Campania il 38 per cento dei bambini è obeso rispetto alla media nazionale in cui il dato si attesta al 24 per cento. Il dato è emerso nel corso della due giorni su epatologia e cardiologia che si chiude oggi al Centro congressi dell'Università Federico II.



Nel corso della tavola rotonda "L'Officina cardiologica" è stato affrontato il tema dell'obesità che può avere risvolti sul sistema vascolare. Secondo i dati, essere obeso nei primi 10 anni vuol dire diventare, «con ottime probabilità», circa nel 75 per cento dei casi, un adulto obeso. Condizione che - come sottolineato dall'epatologo Antonio Sciambra - «ha risvolti psicosociali e predispone a problemi ortopedici, endocrino-metabolici, cardiovascolari, respiratori e gastrointestinali».



Tra le cause dell'incremento del fenomeno dell'obesità infantile in Campania, la crisi economica. «Il reddito e il potere di acquisto familiare - aggiunge Sciambra - stanno influenzando i comportamenti alimentari.
Gli alimenti più ricchi di zuccheri e addizionati di grassi sono spesso economici, prontamente disponibili e, di conseguenza, si preferiscono a discapito delle corrette scelte alimentari». I medici hanno evidenziato come «più obesità vuol dire più grasso e più infiammazione al fegato, e dal momento che il grasso nel fegato si comporta come un virus, in futuro più cirrosi, più epatocarcinoma». Da qui la necessità di avviare un'azione di sensibilizzazione di genitori e bambini sulla corretta alimentazione. Da Napoli, parte il progetto pilota sull'educazione alimentare e sui corretti stili di vita realizzato dalle docenti dell'International School of Naples, diretta da Josephine Sessa. Le insegnanti hanno svolto nelle scuole elementare, lezioni sull'importanza della dieta mediterranea e di stili di vita sani.