Piano anti-barelle, si cambia: entra la Sun

Piano anti-barelle, si cambia: entra la Sun
di Marisa La Penna e Maria Pirro
Venerdì 6 Marzo 2015, 09:32 - Ultimo agg. 09:38
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Dal 2 febbraio sono iniziati i trasferimenti dei pazienti dal Cardarelli al Policlinico della Federico II e nei presidi dell’azienda dei Colli, 8 i trasporti al giorno in media in ambulanza, per ridurre il sovaffollamento nel principale pronto soccorso del Sud. Impossibile far sparire le barelle in corsia: anche ieri ne sono state sistemate dieci, ad esempio, nel reparto di medicina d’urgenza, in una giornata «meno caotica delle altre», come la definisce il direttore sanitario Franco Paradiso. Ma il «principio di solidarietà» tra strutture sanitarie per la prima volta trova applicazione e viene valutato. Il «check-up» per il piano promosso dalla Regione è appena scattato: sotto esame le criticità, indicando soluzioni. Una relazione è stata consegnata a Palazzo Santa Lucia dalla commissione presieduta da Renato Pizzuti chiamata a monitorare l’andamento dei ricoveri. Sono essenzialmente due le proposte contenute nel documento: l’inserimento del Policlinico della Seconda Università di Napoli nella rete e una rimodulazione dei posti messi a disposizione, sempre 113 in totale, ma aumentando i letti riservati nei reparti di area medica e riducendo quelli nell’area chirurgica.

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