«Assolto perché il fatto non costituisce reato», la Cassazione assolve Biagio Iacolare

«Assolto perché il fatto non costituisce reato», la Cassazione assolve Biagio Iacolare
di Ferdinando Bocchetti
Venerdì 27 Marzo 2015, 13:52 - Ultimo agg. 16:09
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Assolto perché il fatto non costituisce reato. La Cassazione si è pronunciata sul ricorso presentato dai legali del vicepresidente del Consiglio regionale Biagio Iacolare, finito qualche mese fa nel mirino della Dda di Napoli nell'ambito di un'inchiesta che vede coinvolti, tra gli altri, i titolari e fondatori della Sime costruzioni, attualmente in carcere in quanto ritenuti affiliati al clan Polverino. La posizione dell'esponente dell'Udc campano era stata già archiviata lo scorso ottobre, quando il gup Isabella Iaselli optò per il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione dei termini.



Ora la Cassazione, su richiesta dell'avvocato Nello Palumbo, difensore di fiducia di Iacolare, è entrata nel merito della questione, riconoscendo l'estraneità dei fatti addebitati al vicepresidente del consiglio regionale. Iacolare era stato accusato di aver contribuito e per la propria parte, in qualità di amministratore della società Edil San Rocco srl, alla realizzazione di "un disegno criminoso teso a favorire il clan Polverino".