Blitz nell'area confiscata alla camorra: in cinque intimano agli operai di sospendere i lavori

Blitz nell'area confiscata alla camorra: in cinque intimano agli operai di sospendere i lavori
di Ferdinando Bocchetti
Venerdì 5 Settembre 2014, 16:00 - Ultimo agg. 17:19
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Marano. Cinque persone hanno fatto irruzione ieri in un'area confiscata in via definitiva alla camorra e su cui il Comune di Marano, dopo anni di intoppi e ritardi burocratici, sta per realizzare un'isola ecologica. I cinque, tutti legati da vincoli di parentela con gli ex proprietari del sito, hanno intimato agli operai di una ditta che lavora per conto del Comune di porre fine alle operazioni per la realizzazione del sito di stoccaggio temporaneo.



Motivo? Quell'atto di confisca - a loro dire - sarebbe viziato da una serie di anomalie. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale tenenza, allertati da una telefonata, che hanno provveduto a generalizzare le cinque persone, diffidandoli dal reitarare analoghi atti. Il gesto intidimatorio è stato condannato, per il momento, soltanto da due forze politiche cittadine: Pd e Sel.