Caivano. Un cadavere tra i rifiuti appena scaricati da un grosso autocompattatore nel piazzale di vagliatura dei rifiuti dell'azienda di igiene urbana " Di Gennaro", ubicata nella zona Stir di Caivano.
Il corpo di un uomo, tra i 30 e i 40 anni, o meglio quello che ne restava, è stato notato dagli operai che si apprestavano alle operazioni di vagliatura di una vera e propria montagna di rifiuti urbani, scaricati da una decina di autocompattatori negli ultimi tre giorni. L'allarme è stato immediato.
Sul posto gli agenti del commissariato di Afragola, diretto dal vice questore Sergio Di Mauro.
E poichè il piazzale dove si effettua la vagliatura, viene liberato ogni due - tre giorni, al momento non è stato possibile individuare quale autocompattatore abbia trasportato questo carico di orrore.
Mentre si continua ad indagare spuntano due piste: quella di una orribile vendetta della camorra o quella più angosciante della morte di un clochard che avrebbe trovato riparo nei cassonetti dei rifiuti passando dal sonno alla atroce morte.