Camorra, maxi blitz contro i clan di Forcella: indagati vigilantes ospedale Ascalesi

Ci sono anche due dipendenti di un istituto di vigilanza dell'ospedale Ascalesi tra gli indagati nel maxiblitz a Forcella. Dalle indagini è emerso che l'ospedale era utilizzato da uomini del gruppo Ferraiuolo come base per summit, rifugio per evitare controlli delle forze dell'ordine e nascondiglio di armi e droga. Uno degli ex vigilantes dell'ospedale Ascalesi coinvolto nelle indagini fu intervistato da le Iene lamentandosi della sicurezza a Napoli e di come in città veniva gestito l'ordine pubblico.



L'inchiesta della Dda ha ricostruito gli ultimi anni di affari e tensioni della camorra del centro storico, tra Forcella, Tribunali, Maddalena. Svelati retroscena di alcune azioni di sangue, come il ferimento di un innocente ripreso "in diretta" da alcune telecamere private che davano sulla strada e l'omicidio di Giovanni Saggese inserito nell'ambito dello scontro tra gli Stolder-Ferraiuolo e il gruppo Del Prete legato MAzzarella.



Nell'elenco degli indagati anche Gianmarco Lambiase il giovane assassinato pochi giorni fa a Ponticelli. Nel suo caso la camorra è arrivata prima.