Droga e estorsione: in manette 4 giovanissimi dei Gionta e dei Gallo-pisielli

Droga e estorsione: in manette 4 giovanissimi dei Gionta e dei Gallo-pisielli
di Giovanna Sorrentino
Giovedì 27 Novembre 2014, 14:08 - Ultimo agg. 15:19
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Torre Annunziata. Il colpo al clan Gionta con l'arresto di Valentino Gionta junior, non è bastato. Questa mattina Fortapasc era blindata: l'ennesima guerra tra lo Stato e la camorra si è disputata in città. E ad avere la meglio è stata la legalità.



Mentre il boss 21enne usciva dalla caserma dei carabinieri, altri giovanissimi della camorra uscivano in manette dal commissariato di polizia oplontino. Sono finiti in carcere 3 minorenni e una ragazza di 19 anni, tutti legati alla cosca dei Valentini e a quella del clan Gallo-pisielli. A portarli dietro alle sbarre, un provvedimento emesso dal Tribunale dei Minori di Napoli, eseguito questa mattina all'alba dai poliziotti di Torre Annunziata. I 4 sono indagati a vario titolo per associazione finalizzata allo spaccio di droga e detenzione e porto illegale di armi da fuoco aggravata dal metodo mafioso.



Le indagini, coordinate dalla Dda di Napoli, erano iniziate l'anno scorso e a luglio avevano portato all'arresto di 9 ersone, tutte legate ai Gionta e ai Gallo-pisielli: i poliziotti hanno hanno accertato che i baby criminali intimidivano i negozianti sparando nelle loro vetrine, affinché pagassero il pizzo. E in alcuni casi, le vittime erano imparentate con i rispettivi gruppi criminali. In assenza degli adulti quasi tutti in carcere, secondo gli inquirenti, si occupavano anche della gestione delle piazze di spaccio nei rispettivi rioni: i piccoli dei Gionta nel quadrilatero delle carceri e quelli dei Pisielli nel Penniniello.