Casa in centro per l’ex camorrista. Arriva una lettera ai vicini: “Attenti”

PADOVA - L’annuncio arriva con la posta: il vostro vicino di casa è legato a un clan della camorra ed è alloggiato con la famiglia in un appartamento di proprietà del Ministero di Grazia e Giustizia. E un’intera palazzina si ribella.



I malumori serpeggiavano già da alcuni mesi, ma a far da detonatore a una situazione potenzialmente esplosiva è stata proprio quella missiva, tra l’altro firmata. Una messaggio che hanno ricevuto, il 22 settembre scorso, tutti i condòmini. Nella lettera, appunto, si rendeva nota la copertura da parte dello Stato del camorrista - evidentemente un collaboratore di giustizia - e della sua famiglia.

"Da diversi anni vive a vostro stretto contatto una famiglia di camorristi napoletani senza regolare contratto di affittanza - si leggeva - La famiglia in questione risulta essere residente a Perugia e risulta strano che anche l’amministratore condominiale non vi abbia segnalato il pericolo di un contatto simile. La presente solo per comunicarvi che conviene non tenere con loro nessun contatto sia verbale che di buon vicinato in quanto risultano infidi e pronti a colpirvi alle spalle per il loro tornaconto personale..."...