Campo rom Scampia, la denuncia: «In ottocento senza luce e senz'acqua»

Campo rom Scampia, la denuncia: «In ottocento senza luce e senz'acqua»
Venerdì 19 Dicembre 2014, 17:12 - Ultimo agg. 17:14
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«Gli abitanti del campo rom di via Cupa Perillo, a Scampia, sono da martedì scorso senza corrente elettrica e senza acqua: 800 persone, di cui ben 200 bambini rimasti al freddo, al buio e con i rubinetti a secco. È l'ennesimo atto che denuncia il clima anti rom in Campania, per questo chiedo al ministro Alfano se non intenda verificare i fatti accaduti e intervenire al fine di garantire i diritti umani fondamentali, nonchè verificare che tutte le risorse stanziate a favore delle comunità rom siano effettivamente utilizzate per le finalità preposte». Lo ha chiesto il senatore campano di Sel Peppe De Cristofaro in un'interrogazione rivolta al ministro dell'Interno.



«Il distacco di servizi essenziali alla sopravvivenza per gli abitanti del campo rom da parte della magistratura si profila come un intervento vessatorio che non risolverà nulla, se non costringerli a trovare espedienti non regolamentari per non soccombere», ha aggiunto il parlamentare di Sel. «Riportare la legalità - ha concluso Peppe De Cristofaro - presuppone uscire dal degrado e mettere in campo politiche adeguate, dunque soluzioni abitative permanenti volte a favorire l'inclusione delle comunità rom e non la loro ghettizzazione, così come ci chiede anche l'Europa».