Pozzuoli. Cane torturato e bruciato vivo per punizione. In centinaia manifestano contro l'uccisore

Pozzuoli. Cane torturato e bruciato vivo per punizione. In centinaia manifestano contro l'uccisore
Sabato 26 Luglio 2014, 20:39 - Ultimo agg. 20:45
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Erano in centinaia gli animalisti e i cittadini che hanno partecipato nel pomeriggio a Pozzuoli alla manifestazione in ricordo del cane Spike massacrato e bruciato vivo da un cittadino del Rione Toiano che si era infuriato perchè l'animale si era accoppiato con il suo. Il corteo è arrivato fino ai pressi dell'abitazione di quello che è stato definito un assassino.







Anche la gente del rione è scesa in piazza e ha applaudito al passaggio della manifestazione in segno di disprezzo verso il proprio concittadino. Al termine si è aggiunto anche lo stesso Sindaco di Pozzuoli Enzo Figliolia. Momenti di tensione sono avvenuti quando alcuni



"Il comune di Pozzuoli - dichiarano il membro dell'esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo al consiglio comunale di Pozzuoli del Sole che Ride Paolo Tozzi presenti alla manifestazione - si costituirà parte civile nei confronti di questo criminale a cui intanto è già stato sottratto il cane dalle forze dell'ordine ed è stato dato in affidamento. A noi però non basta. Vogliamo che nelle more del processo gli sia levata anche la patria potestà. Quello che ha fatto al cane indifeso lo potrebbe fare anche a dei bambini. Ci risulta che l'intero quartiere ed anche i familiari oramai girano la faccia quando passa per strada quest'uomo".
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