Dopo il colpo, i Prisco sono stati avvertiti da un dipendente del market: i fratelli hanno subito dato il via a una missione punitiva. In otto, tra i Prisco e loro dipendenti, anche di un altro market, sono partiti a bordo di due auto - una Volkswagen Polo e una Audi A3 - alla ricerca dei due carabinieri-rapinatori, in fuga su una Lancia Lybra SW. L'auto dei malviventi è stata raggiunta e poi speronata sulla strada statale 268, all'altezza della zona industriale di Ottaviano.
Tutti sono scesi dalle vetture: è scoppiata una violentissima colluttazione culminata con la reazione dei carabinieri che, verosimilmente con le loro armi di ordinanza, hanno sparato contro gli aggressori, ferendone alcuni.
Loro stessi sono rimasti feriti. Uno ha riportato una frattura delle ossa facciali, l'altro da un colpo di pistola al gluteo. Non è ancora chiaro se che anche gli inseguitori fossero armati. A fare luce sulla circostanza saranno gli esiti dell'esame dello stub, eseguito su tutti i feriti.