Castellammare. Spacciava davanti all'elementare, arrestato pusher

Castellammare. Spacciava davanti all'elementare, arrestato pusher
di Francesco Ferrigno
Sabato 3 Ottobre 2015, 10:02 - Ultimo agg. 10:17
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CASTELLAMMARE DI STABIA. Studenti sorpresi con (piccole) quantità di droga in tasca all’entrata degli istituti, un pusher che spacciava nei pressi di una scuola elementare, genitori multati per diverse infrazioni al codice della strada.



E’ un primo bilancio dell’ondata di controlli dei carabinieri effettuati all’entrata e all’uscita di numerose scuole di ogni ordine e grado di Castellammare, Gragnano e altri comuni limitrofi dell’area dei Monti Lattari. L’operazione, volta a contrastare la cosiddetta “illegalità diffusa”, va avanti da giorni e i dati significativi sono molti a partire, appunto, dagli studenti degli istituti superiori (tra cui alcuni minorenni) che portavano in classe modeste quantità di stupefacente. Marijuana o hashish tra i banchi, quindi, in linea con il preoccupante dato a livello nazionale sul consumo di droghe leggere tra i più giovani.



Una delle indagini più recenti è quella promossa dal sito web “Skuola.net”: su un campione di 1500 studenti tra gli 11 e i 25 anni, ben 1 uno su 5 ha affermato di aver fatto uso di droghe leggere talvolta anche tra i banchi di scuola.

Tornando all’attualità, i carabinieri della compagnia di Castellammare, guidati dal maggiore Gianpaolo Greco e dal capitano Carlo Santarpia, in collaborazione con i militari delle diverse stazioni del comprensorio stabiese, hanno effettuato controlli “discreti” a campione nei pressi degli istituti superiori. Sette in totale le persone segnalate come assuntori di sostanze stupefacenti alla prefettura di Napoli.



Altro caso interessante è quello del pusher che gestiva una piccola piazza di spaccio nelle vicinanze di una scuola elementare di Gragnano. La vendita di droga avveniva a qualsiasi ora del giorno, ma “il picco” si registrava all’entrata e all’uscita dei piccoli alunni ovvero nei momenti di maggiore confusione in strada. Una “mimetizzazione” che non è servita a molto poiché dopo a seguito di uno specifico servizio d’osservazione organizzato dai carabinieri della stazione di Gragnano il pusher è stato beccato.



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