Vomero, riapre lo storico cinema Arcobaleno: in campo la famiglia del Diana

NAPOLI - Dal teatro al cinema, andata e ritorno. Riecco la vocazione cinefila dei Mirra che non hanno mai abbandonato il territorio del grande schermo, da quasi 80 anni una costante del loro percorso imprenditoriale e spesso a braccetto con il mondo del palcoscenico. Dopo il Teatro Diana e il Cinema Plaza, ora nella grande famiglia dello spettacolo vomerese entra anche l’Arcobaleno, storica sala in collina chiusa nel gennaio 2014 tra le polemiche perché all’epoca il quartiere veniva privato di un altro caposaldo culturale dopo le saracinesche tristemente abbassate da librerie storiche come Guida Merliani e Loffredo e il cambio di gestione della Fnac trasformata in Trony.



«È stata una trattativa non semplicissima ma posso annunciare con soddisfazione che tra fine agosto e inizio settembre riprenderà la programmazione dell’Arcobaleno, gestito da noi e in un certo senso rivoluzionato: infatti lo chiameremo Arcobaleno 3.0» spiega Guglielmo Mirra, che ha gestito la trattativa con i proprietari della sala. «Con l’architetto Baratta, proprietario dell’immobile, abbiamo fatto partire i lavori di ristrutturazione attraverso i quali stiamo rifacendo il look ai locali e trasformando il vecchio cinema in uno di ultimissima generazione con totale digitalizzazione e proiettori all’avanguardia perché anche questo settore oggi viaggia a braccetto con la tecnologia e bisogna stare al passo con i tempi – prosegue Guglielmo Mirra - il processo di rinnovamento coinvolgerà anche la biglietteria che subirà una piccola rivoluzione con automatizzazione pressoché completa».



CONTINUA A LEGGERE

SUL MATTINO DIGITAL