Usura, arrestato lo zio del calciatore Ciro Immobile: sequestrati beni per 700mila euro

Usura, arrestato lo zio del calciatore Ciro Immobile: sequestrati beni per 700mila euro
di Giovanna Sorrentino
Martedì 24 Febbraio 2015, 10:37 - Ultimo agg. 15:46
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Torre Annunziata - Giro di usura ai danni degli imprenditori in difficoltà economica: in manette Francesco Immobile, 71 anni, zio di Ciro, il giocatore della Nazionale Italiana, fratello del padre. E Andrea Gargiulo, 44enne oplontino. I due sono indagati insieme ad altre 4 persone dalla Procura della Repubblica che ha condotto le indagini dei finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata.

Le indagini sono iniziate quando un noto avvocato civilista del foro oplontino denuncia i fatti alla finanza: si era rivolto, per conto di un amico, a Francesco Immobile, pregiudicato con precedenti per contrabbando di sigarette, per ottenere un prestito di 30mia euro.

Lo zio del bomber glielo concede, a patto che l'uomo glieli restituisca con un tasso del 120% annuo. Con il passare dei mesi la vittima non riesce a pagare, quindi è costretto a chiedere altri prestiti per pagare Immobile. Ma finisce nelle mani di un altro usuraio, Andrea Gargiulo. Il tasso di interesse chiesto da quest'ultimo? Sempre lo stesso. In poco tempo i 30mila euro diventano 150mila.

Nel corso delle indagini, i finanzieri, del colonnello Carmine Virno, hanno scoperto che nella rete degli usurai sono finiti anche altri imprenditori del Vesuviano e anche del Nord Italia. In particolare uno di loro ha ricevuto un prestito di 100mila euro, che ha dovuto restituire in 18 mesi con interessi mensili pari al 10%. I militari hanno sequestrato anche beni immobili riconducibili a Francesco Immobile e alla sua convivente, anch'ella indagata: autovetture, moto, titoli, conti correnti, per un valore complessivo di 700mila euro.