I due architetti hanno studiato insieme a Venezia dopo essersi conosciuti nel corso dell'Erasmus che hanno fatto a Parigi e oggi hanno presentato il loro progetto chiudendolo con una previsione per la fine dei lavori nel 2018. Il concorso progettuale, ha sottolineato il ministro Delrio presente oggi alla presentazione del progetto, «ha dimostrato che si possono fare concorsi di architettura trasparenti, dove vince la qualità progettuale».
Delrio ha poi auspicato che Città della Scienza sia segno di una ripartenza in un Paese dove «in otto anni abbiamo fatto 800 km di autostrade mentre oggi non faremmo neanche otto km». Sui tempi è intervenuto Vincenzo Lipardi, consigliere delegato di Città della Scienza, che ha sottolineato come «il progetto definitivo arriverà entro la fine di quest'anno, poi ci sarà la conferenza dei servizi».
Lipardi ha anche ricordato che «siamo stati contattati da grandi architetti ma volevamo fare una cosa aperta ai giovani e infatti hanno vinto due giovani architetti italiani.
Ma tutto il percorso sarà valorizzato e a settembre faremo una mostra con tutti i progetti». Lipardi ha chiuso ricordando che dal punto di vista giudiziario «sono passati due anni dall'incendio di Città della Scienza e chiediamo si faccia presto, che ci dicano chi è stato, visto che il guardiano era diventato il Tortora della situazione, e non è stato lui».