Giugliano, preso 35enne vicino ai Mallardo: scampò all'agguato dove c'era De Biase detto paparella

Giugliano, preso 35enne vicino ai Mallardo: scampò all'agguato dove c'era De Biase detto paparella
di Mariano Fellico
Lunedì 14 Dicembre 2015, 16:59 - Ultimo agg. 26 Novembre, 10:00
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GIUGLIANO. In manette Giuseppe Mele, 35enne meglio noto come ‘Pino’. L’uomo, secondo le informative delle forze dell’ordine, sarebbe vicino al clan Mallardo, il gruppo capeggiato da Michele De Biase, detto ‘Paparella’, il 57enne scomparso il 2 ottobre e, secondo molti, ucciso nella zona del Vasto.

Del boss non si hanno più notizie da due mesi e Mele, secondo fonti attendibili, era in compagnia di De Biase quel giorno quando fu ritrovata l'auto dell'uomo al Vasto con tracce di sangue e fori di proiettile ovunque. Sencodo alcuni, infatti, Mele potrebbe essere scampato miracolosamente all'agguato.

Il 35enne è stato arrestato dagli agenti della polizia del Commissariato di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pasquale Trocino, in quanto non aveva ottemperato all’obbligo di firma. Per gli inquirenti è un fedelissimo del gruppo De Biase, gruppo scissionista del clan Mallardo, che avrebbe aperto in passato delle piazze di spaccio di droga nonostante il divieto del cosca di vendere stupefacenti in città. Ma nelle informative delle forze dell'ordine c'è anche altro.

Qualche giorno dopo il ritrovamento dell'auto del boss al Vasto, nelle palazzine popolari di via Colonne dove risiede De Biase e altri affiliati, due killer in moto esplosero contro un gruppo di persone tre colpi di pistola che si conficcarono nel portone di una palazzina. Tra di loro, secondo le informative, oltre al figlio di De Biase e c'era anche Pino Mele.