Un corpo carbonizzato è stato trovato all'interno di un'auto, una Fiat Doblò, andata a fuoco nella notte a Sant'Antimo, in via Toriello Separiello, una strada di periferia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Giugliano e i vigili del fuoco.
Identificata la vittima: è una ragazza, Maria Migliore, 30 anni, residente ad Atina. Sentito il marito, di Sant'Antimo. Per fare chiarezza procede la procura di Napoli nord guidata dal magistrato Francesco Greco.
Dopo le prime indagini i militari avrebbero scoperto che l'omicidio sarebbe maturato per ritorsione nell'ambito di vicende legate allo spaccio di droga. È l'ipotesi sulla quale lavorano gli investigatori
I militari hanno fermato un uomo e sua figlia. Il fidanzato di quest'ultima, invece, è stato soltanto denunciato, perchè ha collaborato allo sviluppo delle indagini. Movente dell'omicidio, sostengono gli inquirenti, uno sgarro legato al traffico di droga. I due fermati sono stati immediatamente interrogati dalla magistratura inquirente di Napoli Nord guidata dal procuratore Francesco Greco.