Contro l'infarto apre il nuovo reparto del Pellegrini

Contro l'infarto apre il nuovo reparto del Pellegrini
di Marisa La Penna
Giovedì 26 Marzo 2015, 20:01 - Ultimo agg. 20:04
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Il 31 marzo sarà inaugurata la nuova Unità di Terapia Intensiva Coronarica (UTIC) del Pellegrini. Il nuovo reparto , diretto dal cardiologo Aldo Celentano, ricovererà pazienti affetti da malattie cardiovascolari in fase acuta, sostituendo così la ormai obsoleta terapia intensiva esistente da quasi 25 anni. Dotata di 8 posti letto intensivi e fornita di strumentazioni all’avanguardia per il monitoraggio invasivo e non invasivo dei parametri vitali e di funzionalità cardiaca, la nuova struttura permetterà di fornire la migliora assistenza possibile per i pazienti con sindromi coronariche acute quali l’infarto del miocardio, e con aritmie cardiache e scompenso cardiaco acuto.

"L’ospedale di via Pignasecca - spiega Celentano - si propone sempre più come punto di riferimento per le patologie cardiache per un area geografica cittadina di 23 chilometri quadrati, orientativamente identificabile con le Municipalità 1-2-3 del Comune, con una popolazione residente di circa 300mila abitanti. Popolazione che ovviamente si incrementa durante le ore lavorative.



"La vitalità e la professionalità dell’offerta sanitaria del reparto di Cardiologia - continua Celentano - si evincono dagli indici di occupazione dei posti letto superiori al cento per cento e dall’alto peso e criticità dei pazienti ricoverati: performance assistenziale, sia dell’intero ospedale che della Uoc di cardiologia, nettamente superiore alla media nazionale".



Nel 2014 i cardiologi diretti dal professore Celentano hanno ricoverato circa 280 pazienti affetti da infarto acuto del miocardio, hanno effettuato circa 300 impianti di pace-maker e defibrillatori cardiaci e circa 200 ablazioni di aritmie cardiache complesse.



"Potendo contare sul nuovo reparto di terapia intensiva, fortemente voluto dal direttore generale della ASL Napoli 1 Ernesto Esposito, gli stessi cardiologi potranno fornire un numero ancora maggiore di prestazioni. La ristrutturazione, inoltre, del Pronto Soccorso secondo i nuovi criteri di triage con l’attivazione di quattro posti di osservazione breve intensiva (OBI) renderanno il Pellegrini ancora di più nosocomio d’eccellenza per l’emergenza del centro città" conclude Celentano.



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