Napoli. Medaglia d'oro del sindaco alla mamma di Ciro Esosito

Napoli. Medaglia d'oro del sindaco alla mamma di Ciro Esosito
Venerdì 25 Luglio 2014, 12:20
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Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha consegnato la medaglia d'oro della citt di Napoli ad Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito, il tifoso napoletano morto a causa delle ferite riportate negli scontri che lo scorso 3 maggio hanno preceduto la finale di Coppa Italia giocata allo stadio Olim pico di Roma.



Alla cerimonia di consegna, erano presenti anche il papà Giovanni, il fratello di Ciro, la fidanzata Simona e lo zio Enzo. «Oggi - ha detto de Magistris - è un giorno solenne per Napoli perchè conferiamo la medaglia della città a un ragazzo della nostra città che fisicamente non c'è più, ma che continua a vivere». La decisione di conferire il riconoscimento a Ciro e, di consegnarlo nelle mani della mamma Antonella Leardi, nasce perchè - ha spiegato il sindaco - «siamo convinti che Ciro quel giorno ha avuto un comportamento esemplare così come è ed è stato esemplare il comportamento di Antonella che, invece, se avesse usato altre parole avrebbe potuto innescare una spirale di violenza». De Magistris ha espresso l'auspicio che la magistratura «compia il suo dovere e - ha aggiunto - ho ragione di ritenere che lo stia facendo». Il Comune di Napoli, nel processo, si costituirà parte civile. «Ciro - ha proseguito il sindaco - quel giorno era nel posto giusto al momento giusto perchè stava solo andando allo stadio e non toccava a lui prevedere quello che sarebbe potuto accadere. Ciro - ha affermato de Magistris - si è frapposto, come emerge, per evitare che fosse fatto del male a bambini e famiglie che andavano allo stadio». Il primo cittadino ha ricordato come la storia di Ciro abbia «unito la città che si è schierata al fianco della famiglia, mettendo da parte le divisioni». Dal sindaco, infine, un appello ai tifosi napoletani affinchè «tutti sostenitori del Napoli, dagli ultras ai bambini, abbiano nel prossimo campionato di calcio un comportamento esemplare. Questo - ha concluso - sarebbe il modo migliore, più forte per ricordare Ciro».(
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