Degrado sui boschi: l'albero «divora» il cartello di pericolo d'incendio

Degrado sui boschi: l'albero «divora» il cartello di pericolo d'incendio
di Francesco Ferrigno
Domenica 31 Agosto 2014, 18:15 - Ultimo agg. 19:16
1 Minuto di Lettura
Segui Il Mattino su Facebook, clicca qui







CASTELLAMMARE DI STABIA. L’albero sta pian piano «divorando» il cartello che segnala il pericolo d’incendio. Siamo a Castellammare in via Giusso, la strada che dai boschi di Quisisana porta al Monte Faito.



La segnalazione è del naturalista Ferdinando Fontanella che da tempo denuncia lo stato di abbandono di luoghi affascinanti e pericolosi. Per lo studioso, infatti, il cartello che viene inglobato dall’albero rappresenta l’esatto simbolismo di ciò che la natura può fare se l’uomo non interviene. «La prevenzione contro gli incendi, così come quella contro il dissesto idrogeologico, - ha spiegato Fontanella – è fondamentale per il nostro territorio. Eppure a ricordarci dei pericoli oggi su questa strada c’è solo un cartello risalente agli anni ’70 crivellato da colpi di cacciatori o di chissà chi. Possiamo paragonare questi tipi di prevenzione a quella dentale. Se ci facciamo visitare periodicamente la salute dei nostri sarà preservata, – ha concluso il naturalista stabiese – ma se ci trascuriamo dovremo poi ricorrere a protesi e a un gran dispendio di soldi ed energie».



Solo giovedì scorso, infatti, ben 72 incendi boschivi sono divampati in tutta Italia: con 21 roghi la Campania è stata la regione più colpita dalle fiamme, seguita da Puglia e Calabria con 12 roghi ciascuna. Infine, bisogna ricordare che via Giusso è da anni al centro delle polemiche poiché, da quando è ufficialmente chiusa al traffico a causa di voragini e smottamenti, vi si possono trovare decine di discariche abusive.