Due generazioni a confronto, due diverse mentalità camorristiche, entrambe violente e spregiudicate ma in conflitto sulla opportunità o meno di un’alleanza. È da qui che è cominciata la faida a Ponticelli.
È questa la miccia che ha acceso la violenza, il rancore, la strategia della tensione e del terrore che ha preso poi il sopravvento fino a non risparmiare nessuno, nemmeno chi con la camorra non ha nulla a che vedere. Lo ha testimoniato la recente inchiesta dell’Antimafia che ha ricostruito gli ultimi 15 anni di storia criminale nella periferia a est di Napoli, dal dopo-Sarno ad oggi, spiando le scorribande delle ronde armate e il terrore dei residenti, e rendendo possibile il blitz con cui tra lunedì e martedì sono finiti in manette una sessantina di camorristi. E ne è una ulteriore conferma il ferimento di un passante durante l’agguato che l’altra sera è costato la vita a Ciro D’Ambrosio, il 42enne assassinato al rione Conocal.
CONTINUA A LEGGERE
SUL MATTINO DIGITAL
Delitto di Ponticelli, colpo di coda nella faida tra due generazioni di camorra
di Viviana Lanza
Venerdì 27 Marzo 2015, 09:07
- Ultimo agg. 09:15
1 Minuto di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA STESSA SEZIONE
di Elena Romanazzi
di Leandro Del Gaudio
di Maria Chiara Aulisio
di Leandro Del Gaudio
di Viviana Lanza
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout