Duplice omicidio Montella, indagato anche l'attore del video O' capoclan

Duplice omicidio Montella, indagato anche l'attore del video O' capoclan
di Francesca Raspavolo
Mercoledì 27 Maggio 2015, 20:03 - Ultimo agg. 20:17
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Torre del Greco. Da attore protagonista di un chiacchieratissimo videoclip che inneggia alla camorra a indagato dalla Dda per aver indirettamente fornito al clan una pistola utilizzata per un duplice omicidio. C'è anche Alfonso Borrelli nell'operazione dell'Antimafia di Napoli con la quale sono stati assicurati alla giustizia i responsabili dei delitti di Vincenzo e Gennaro Montella, netturbini comunali ammazzati a Torre del Greco nel 2007.



E' accusato a piede libero di aver fornito, se pur non direttamente, l'arma del delitto: una Beretta 9x21 che il 48enne regalò al consuocero, gregario dei Birra e che questi a sua volta consegnò al killer materiale dei Montella. Di Borrelli - non coinvolto nella mattanza - parlano a lungo i pentiti del clan di Ercolano, infastiditi da quell'inopportuno videoclip musicale, "O capoclan" del cantante neomelodico Nello Liberti. "O capoclan è n'omm serio, che è cattivo nun è o ver'", canta Nello Liberti che per questa osanna al crimine organizzato deve rispondere del reato di istigazione a delinquere.



Nella clip girata in buona parte a Ercolano e che ha raggiunto le 20mila visualizzazioni su Youtube, Alfonso Borrelli veste appunto i panni del padrino che sceglie la via della mala "perchè da piccolo per sfortuna nun putette faticà". E allora accetta la strada dell'illegalità, si occupa dei guaglioni del clan e prende decisioni sbagliate "ma sul pe' necessità".



Poco più di quattro minuti di girato: in primo piano pistole, moto, pizzini bruciati e il capoclan che finisce in carcere. Nell'ultima scena, dietro le sbarre, l'appello a Dio: "Proteggi i miei figli e se qualche volta non ci riesci, lo faccio io che sono il capoclan".