Evade dalla casa lavoro, si barrica da un parente e minaccia i carabinieri con una siringa sporca: arrestato

Sant'Antonio Abate. Scappa dalla casa lavoro, si barrica in casa e minaccia chiunque con una siringa sporca di sangue: alla fine i carabinieri riescono ad ammanettarlo e l'arrestano. È quanto accaduto nelle scorse ore in un appartamento di Sant’Antonio Abate, dove V.T., 50enne stabiese detenuto in una casa lavoro abruzzese per reati di droga, dopo aver ottenuto un permesso per due giorni non aveva fatto ritorno presso l’istituto di pena.



I carabinieri della locale stazione, agli ordini del maresciallo Vincenzo Sirico, lo hanno rintracciato proprio presso l’abitazione del parente che ne aveva denunciato l’evasione poche ore prima. Quando i militari hanno bussato alla porta V.T. si è barricato in camera minacciando di far male a chiunque si fosse avvicinato con una siringa sporca di sangue (il 50enne diceva di essere affetto da Hiv ma non ci sono stati riscontri medici). I militari hanno fatto allontanare parenti e messo in sicurezza la zona, poi hanno chiamato il personale del 118 prima di avvicinarsi e bloccare il detenuto evaso.



Il 50enne è stato arrestato per violazione della misura a cui era sottoposto e resistenza e minacce a pubblico ufficiale.