Il giornalista Facci: «Napoli fa schifo, in Europa nessuna città del genere», parte la querela

Il giornalista Facci: «Napoli fa schifo, in Europa nessuna città del genere», parte la querela
Sabato 21 Novembre 2015, 02:07 - Ultimo agg. 6 Novembre, 10:10
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Il giornalista di Libero Filippo Facci è intervenuto sulla polemica Massimo Giletti–Comune di Napoli in un suo corsivo intitolato "Vedi Napoli e poi puzza", nel quale si leggono alcuni passaggi 'forti' come: «Volevate il minimalismo? Eccolo: Napoli fa schifo, in tutta Europa non esiste una città del genere, lo pensiamo anche noi, e quello della spazzatura è un problema storico-culturale che nel tardo 2015 salta ancora agli occhi. E al naso».



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Per questo tipo di frasi è partita una querela da parte dell'avvocato Angelo Pisani, presidente della Municipalità Napoli Nord, che qualche mese fa, nei confronti di una esponente della Lega, intenta a lanciare offese contro i napoletani sui social network, non le ha mandate a dire, tanto che la leghista Donatella Galli, querelata da Pisani, è oggi a processo presso il Tribunale di Monza per violazione della Legge 205 del 1993 che punisce con la reclusione da sei mesi a quattro anni «chi, in qualsiasi modo incita a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi».



Pisani l’altro ieri si era schierato pubblicamente in merito alle accuse lanciate da Giletti contro un governo comunale «che non pensa tanto ad occuparsi adeguatamente di questioni essenziali come la pulizia della città e la messa in sicurezza degli assi viari», definendo «un clamoroso boomerang» la decisione della giunta de Magistris di querelare il giornalista Rai per devolvere il fantomatico “risarcimento” all’igiene urbana della città.



Di tutt’altro segno, per l’avvocato Pisani, il corsivo di Facci su Libero, «nel quale non sono contenuti rilievi politici rigorosi, per quanto sgraditi, sull’amministrazione della città, bensì offese gratuite ed infamanti contro i suoi abitanti, che proprio delle inefficienze di quella amministrazione sono già le prime vittime, offese diffuse per giunta utilizzando un turpiloquio inaccettabile, per un giornalista e per qualsiasi cittadino italiano».



«Respingiamo pertanto al mittente – spiega il presidente di Napoli Nord – le volgarità di Filippo Facci ed il giornalismo-spazzatura che – quello sì – da tempo appesta le cronache italiane, da Milano in giù, e l’intero Paese, chiedendo anche un intervento del consiglio dell'ordine dei giornalisti per i provvedimenti del caso».
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