Secondo l'accordo possono presentare una propria lista alle elezioni dei rappresentanti per la sicurezza, solo i sindacati che hanno diritto a nominare le rsa. L'esclusione, però, non è stata ancora comunicata ai vertici del sindacato di base. «Abbiamo presentato una nostra lista - spiega Vittorio Granillo, dell'esecutivo nazionale dello Slai Cobas - ma ancora non ci è stato comunicato nulla, sebbene in fabbrica, già venerdì, sono state affisse in bacheca le liste dei candidati delle organizzazioni sindacali firmatarie di accordi, compresa la Fiom.
Siamo di fronte ad un evidente imbarazzo da parte dei metalmeccanici della Cgil - conclude - in quanto la Fiom, solo lo scorso gennaio, aveva indetto le stesse elezioni, comunicandoci l'avvio della procedura per consentirci di presentare una nostra lista. Adesso pare che non valga più la democrazia, come hanno sbandierato finora, ma gli accordi firmati. E noi siamo fuori per la prima volta dopo decenni di presenza in fabbrica votata in libere elezioni». Alle elezioni prenderanno parte, invece, Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Fiom.