Caivano. Il calvario di Fortuna Loffredo è stato più lungo di quello che fino a oggi si era creduto. Le violenze e gli abusi su questa bambina sarebbero iniziati in età prescolare, vale a dire due anni prima della sua morte.
La sconvolgente rivelazione giunge da un pool di esperti (psichiatri e psicologi dell'età infantile) incaricato dai quattro avvocati difensori della famiglia di analizzare decine di disegni di «Chicca», scaraventata nel vuoto dall'isolato 3 delle palazzine popolari Iacp del Parco Verde di Caivano la mattina del 24 giugno scorso, e deceduta senza aver ripreso conoscenza, qualche minuto dopo il ricovero presso l'ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore.
Per gli esperti chiamati in causa nell'indagine difensiva promossa dai legali di parte civile, i racconti grafici della piccola, sarebbero stati nella norma, per forme, colore e personaggi fino a quando la vittima aveva dai tre ai quattro anni.
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