Vergogna Galleria, i vigili vanno via e tornano i barboni

Foto di Antonio Di Laurenzio
Foto di Antonio Di Laurenzio
di Gennaro Di Biase
Giovedì 8 Ottobre 2015, 09:02 - Ultimo agg. 11:44
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Caos e convivenze difficili in Galleria Umberto. C'è voluto un intervento dei vigili urbani per sedare una violenta lite scoppiata due sere fa tra due senzatetto che si contendevano un pezzo di pavimento. Non si è arrivati alle mani, «ma la tensione c'è stata eccome», spiega il commerciante Antonio Barbaro.

Clochard che si affollano a partire dal tramonto, ponteggi che soffocano gli spazi, negizi in crisi e tanto degrado: la Galleria non si è mai ripresa dal giorno della tragica morte di Salvatore Giordano, il ragazzino ucciso da un calcinaccio oltre un anno fa.



Di notte qui diventa terra di nessuno. In seguito alla lite dell'altra sera, ieri, fino a mezzanotte, la Galleria è stata presidiata dai vigili, che hanno cercato di allontanare in qualche modo gli inquilini notturni. Eppure diversi senzatetto, una decina, verso le 22 avevano già preso posto sotto le saracinesche abbassate dei negozi.



«I tubi e le impalcature montati per la messa in sicurezza incoraggiano il degrado - spiega Barbaro - sono eretti qui da un anno e mezzo e i lavori stentano a decollare. Resteranno così per almeno altri 4 o 5 anni. Ringraziamo i vigili per il loro intervento, il vicesindaco Del Giudice ha accennato poi a un nuovo servizio di sicurezza che coinvolgerà tutte le forze dell'ordine, ma ogni giorno qui è una scommessa».



«Sia chiaro - precisa un’altra esponente della famiglia Barbaro, Fabiana - non si tratta di assenza di carità. Anzi, vorremmo tanto che si trovasse una soluzione per questa gente». Nonostante l’accenno di bonifica operato ieri mattina, in giro ci sono materassi e coperte infilati tra i tubi, cartoni, tanfo di orina.



«Il problema, sostanzialmente, è igienico - spiega Luigi Di Vaio del Bar Brasiliano - entrando in Galleria, da ciascuno dei 4 ingressi, si ha l'impressione di entrare in un bagno pubblico».



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