Gambizzato Ciro Moccia il re della Pasta di Gragnano

Ciro Moccia (FotoPIgna)
Ciro Moccia (FotoPIgna)
di Luciano Pignataro
Sabato 28 Novembre 2015, 09:38 - Ultimo agg. 29 Novembre, 10:21
2 Minuti di Lettura

Un agguato senza precedenti, un vero e proprio fulmine a ciel sereno colpisce il mondo dei pastai di Gragnano. Ciro Moccia, proprietario con i fratelli Antonino e Susanna della Fabbrica della Pasta di Gragnano, è stato ferito in un agguato.

Poco prima di mezzanotte l'imprenditore si stava ritirando con il figlio in auto dopo aver lasciato il proprio ristorante annesso allo stabilimento.

Improvvisamente è stato affiancato da un motorino con due persone ed è avvenuto tutto in pochi secondi: sono stati esplosi numerosi proiettili, almeno dodici i bossoli ritrovati, Ciro Moccia è stato ferito al polpaccio e alla tibia.
Trasportato in ospedale a Castellammare, è stato subito operato e le sue condizioni sono giudicate buone.

"Non sappiamo darci una spiegazione dell'accaduto -dice il fratello Antonino - di solito questi gesti avvengono dopo alcuni avvertimenti, ma noi non abbiamo avuto alcun segnale e nessuna richiesta. Sembra quasi uno sgarro".

"Una cosa è certa - prosegue Antonino Moccia - i due non volevano ucciderlo perché hanno sparato basso". Gli inquirenti sono già al lavoro e non escludono alcuna ipotesi.

La Fabbrica di Gragnano è un marchio ben conosciuto in tutta Italia perché quasi ovunque è distribuito in aeroporti e stazioni di servizio autostradali. Famoso anche per i suoi formati speciali, tra cui la Caccavella, una sorta di conchiglione gigante.

Quest'anno è stato aperta la Locanda della Pasta in un edificio storico la cui ristrutturazione è durata quasi dieci anni tra permessi e licenze varie ma che adesso costituisce un fiore all'occhiello dell'agroalimentare campano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA