Un agguato senza precedenti, un vero e proprio fulmine a ciel sereno colpisce il mondo dei pastai di Gragnano. Ciro Moccia, proprietario con i fratelli Antonino e Susanna della Fabbrica della Pasta di Gragnano, è stato ferito in un agguato.
Poco prima di mezzanotte l'imprenditore si stava ritirando con il figlio in auto dopo aver lasciato il proprio ristorante annesso allo stabilimento.
Improvvisamente è stato affiancato da un motorino con due persone ed è avvenuto tutto in pochi secondi: sono stati esplosi numerosi proiettili, almeno dodici i bossoli ritrovati, Ciro Moccia è stato ferito al polpaccio e alla tibia.
Trasportato in ospedale a Castellammare, è stato subito operato e le sue condizioni sono giudicate buone.
"Non sappiamo darci una spiegazione dell'accaduto -dice il fratello Antonino - di solito questi gesti avvengono dopo alcuni avvertimenti, ma noi non abbiamo avuto alcun segnale e nessuna richiesta. Sembra quasi uno sgarro".
"Una cosa è certa - prosegue Antonino Moccia - i due non volevano ucciderlo perché hanno sparato basso". Gli inquirenti sono già al lavoro e non escludono alcuna ipotesi.
La Fabbrica di Gragnano è un marchio ben conosciuto in tutta Italia perché quasi ovunque è distribuito in aeroporti e stazioni di servizio autostradali. Famoso anche per i suoi formati speciali, tra cui la Caccavella, una sorta di conchiglione gigante.
Quest'anno è stato aperta la Locanda della Pasta in un edificio storico la cui ristrutturazione è durata quasi dieci anni tra permessi e licenze varie ma che adesso costituisce un fiore all'occhiello dell'agroalimentare campano.
Gambizzato Ciro Moccia il re della Pasta di Gragnano
di Luciano Pignataro
Sabato 28 Novembre 2015, 09:38
- Ultimo agg.
29 Novembre, 10:21
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