Gasparri, tweet sul Vesuvio e scatena le polemiche dei napoletani, poi il dietrofront

Domenica scorsa Maurizio Gasparri ha commentato con un tweet la trasmissione di Lucia Annunziata «In mezz'ora» dando dell'analfabeta alla conduttrice che aveva come ospite in collegamento il magistrato Raffaele Cantone con uno sfondo da cartolina Golfo-Vesuvio che ricordava in parte quello di Felice Caccamo, personaggio cult di Teo Teocoli. «Il ritorno di Caccamo» ha scritto Gasparri chiudendo con un commento inequivocabile: «Viva il Vesuvio». Un tweet che ha scatenato numerose polemiche il Rete. Tanto che poi Gasparri ha twittato: «Ora transitato davanti al Vesuvio, viva la Campania. Questo si può dire?». Un modo garbato per fare dietrofront.



«Una frase quella dell'esponente di primo piano ed ex Ministro di An, poi Pdl e oggi Forza Italia - attaccano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza - della quale non si riescono a comprendere né l’utilità né la simpatia, sopratutto perchè i napoletani se la sentono ripetere quasi ogni domenica in quasi tutti gli stadi italiani da Roma compresa in su».