Solo strisce blu, sosta vietata ai disabili a Giugliano 10 multe all'ex vigile malato

«Ho ricevuto dieci contravvenzioni per aver parcheggiato negli stalli a pagamento senza il ticket, ma io sono disabile e ho il tagliandino». Dieci multe in quattro mesi. È la storia di Luigi Di Matteo, cinquantenne residente a Giugliano che oltre a dover fare i conti con la sua malattia, ora è costretto a pagare le contravvenzioni nonostante sia in possesso del tagliando di portatore di handicap. L’ex vigile urbano, in pensione da alcuni anni dopo che la sclerosi multipla lo ha colpito, si ritrova a combattere contro i suoi ex colleghi, anche se lui lavorava a Napoli.



«Sia per i vigili urbani che per gli ausiliari del traffico sono privo di lasciare l’auto in sosta nelle strisce blu visto che puntualmente ricevo una multa – racconta Di Matteo dal letto della sua casa -. L’auto mi serve non per fare shopping ma per andare dal medico, in farmacia, insomma per le uscite che riguardano purtroppo il mio male». Qualche settimana fa, tuttavia, dopo una caduta Luigi Di Matteo era stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Giuliano e i familiari avevano parcheggiato la vettura a ridosso di un passo carrabile.



«In quella circostanza – racconta – vista l’emergenza mia moglie e mio figlio avevano lasciato l’auto dove non potevano. Per questo mi è arrivata puntuale una multa di divieto di sosta che io ho pagato (oltre novanta euro), erano preoccupati dopo la mia caduta e l’intervento d’urgenza in ospedale. Tuttavia, ogni volta che parcheggiavamo l’auto ed esponevo sul cruscotto il tagliando di invalido mi è stata rifilata una multa». In città, infatti, non ci sono gli stalli per i portatori di handicap, o meglio, quelli ‘autorizzati’ sono con tanto di numero di registrazione e di pertinenza del residente di turno.