Gli animalisti: rendere più difficili i permessi per i cacciatori, gente abituata a uccidere

Gli animalisti: rendere più difficili i permessi per i cacciatori, gente abituata a uccidere
Sabato 16 Maggio 2015, 17:24
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NAPOLI - Dopo la strage di ieri a Secondigliano, «permessi piu' difficili per i cacciatori», con «limite massimo di età a 60 anni e consulenza psichiatrica obbligatoria». A dirlo l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) secondo cui «serve un giro di vite sulla concessione e sul rinnovo dei permessi d'armi per i cacciatori».



«Un cacciatore è uno che per diletto personale ammazza altre creature viventi- dice Lorenzo Croce presidente di Aidaa - e non ci sorprende che ogni tanto qualcuno di questi si metta a sparare anche ai suoi simili con la stessa facilità con cui tira a una lepre o a un uccellino. È la sete di morte. Servono regole più severe nella concessione e nel rinnovo dei permessi di caccia e per la detenzioni di armi personali. Noi siamo per l'abolizione della caccia - dice Croce - ma intanto è necessario introdurre nuovi limiti quali quelli di età e un consulto psichiatrico obbligatorio per chi chiedere di andare a caccia e di possedere armi da fuoco».
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